Il 9 settembre del 1969 più di trenta persone si riunirono in assemblea nella palestra di via Angelo Elli, presso il Campo Sportivo Caduti di Superga, con lo scopo di fondare una società sportiva.
Ecco i nomi dei protagonisti: Walter Allegretti, Ettore Ballabio, Adriano Barzaghi, Luigi Barzaghi, Silvia Barzaghi, Daniele Butti, Enrico Boffi, Alessandro Citterio, Luigi Citterio, Antonio Colombo, Dino Colzani, Cesare Dell’Orto, Alessandro Elli, Ambrogio Gamba, Renato Gaslini, Marzio Maggioni, Carlo Mauri, Idersilio Molteni, Daniela Origi, Giovanni Pinel, Angelo Redaelli, Rosvaldo Raimondi, Osvaldo Redaelli, Giuseppe Redaelli, Massimo Ronchi, Giovanni Rovagnati, Luigi Redaelli, Cesare Tagliabue, Mario Valtorta, Giovanni Varenna, Giuseppe e Roberto Villa, Mario Viganò.
Fra questi personaggi, tutti appassionati di sport, un gruppetto compatto dedicava il proprio tempo libero a furibonde partite a pallacanestro e molti di loro erano già impegnati nella A.S. Vis Nova Calcio.
E, proprio come sezione della locale società di calcio, nasceva, alla fine di quella storica riunione, la società sportiva Atletica Vis Nova, con sede nella suddetta palestra in via Angelo Elli.
Il Consiglio direttivo della nuova società, formato da undici membri, nominò presidente Roberto Villa, vice presidente Ambrogio Gamba, segretario Giuseppe Redaelli e cassiere, Idersilio Molteni; consiglieri Ettore Ballabio, Adriano Barzaghi, Cesare Dell’Orto, Alessandro Elli, Giovanni Pinel, Rosvaldo Raimondi e Angelo Redaelli.
L’assemblea si sarebbe riunita ogni martedì alle nove di sera.
Come ogni società che si rispetti adottò uno Statuto, che doveva essere la guida morale e organizzativa della società. Il primo documento ufficiale di richiesta di affiliazione alla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) fu firmato da Mario Fumagalli, appassionato e generoso presidente della Vis Nova Calcio.
Attualmente il Consiglio direttivo è costituito da 12 consiglieri, compreso il presidente Roberto Sironi, tutti volontari, come i componenti del settore tecnico.
Gli atleti tesserati e praticanti sono circa 250.
Settembre 1969 nasce l'Atletica Vis Nova. Prima società sportiva promiscua di Giussano. Corsa Campestre, Marcia su strada sono le prime specialità.
Riva Ivana (classe ‘55 di Paina) fra le prime ragazze tesserate, 7° ai Campionati Italiani di Campestre 1970.
1973 / 1974 top di tesserati:120. Le ragazze, come al solito, la fanno da padrone. Serata 27 Giugno 1973 tutti all'Arena di Milano per vedere il Record del Mondo degli 800 mt da parte di Marcello Fiasconaro. Dal 1973 al 1978 Molteni Anna (Classe ‘60) partecipa a tutte le finali italiane di categoria nel mezzofondo femminile.
Nel 1975 si inaugura la rivoluzionaria pista in Rubkor.
Una spedizione parte con il glorioso Pulmino Verde e 2 tende canadesi per Nizza (Francia) dove un gruppo di 10 atleti vedrà la finale di Coppa Europa di Atletica.
Barzaghi Angelo, primo atleta di Giussano che nel 1978 scende sotto gli 11” sui 100mt piani arrivando ad ottimi risultati sino ai primi anni 80.
Sergio Pozzoli ci porta direttamente ai Mondiali di Helsinki e poi dalle Olimpiadi di Los Angeles e poi in macchina a Birminghan per fare il tifo per l'Oro Europeo Juniores nei 1500 di Genny Di Napoli le sue urla arrivano fino a Giussano. Lo conoscono e piace a tutti. Per l'Atletica Vis Nova c'è l'attività di tutti i giorni. Trasferte regionali, nazionali, internazionali (Svizzera: Chiasso e Bellinzona mostly, per preparare la stagione agonistica).
Sala Maria Grazia si distingue sui 400mt ed ad Ostacoli dal 1983 al 1990 arrivando alle finali dei Campionati Italiani. Poi passerà alla ProSesto iniziando un processo di collaborazione fra le Società. In questi anni è molto attivo e costante nel mezzofondo veloce (o meno) anche Simonelli Alessandro detto “il Nonno“. La sua presenza è rassicurante.
Le più grandi Società nella Regione ci chiedono di tesserare dei nostri Atleti per promuoverne la loro crescita e degli atleti stessi. Vis Nova si era sempre concentrata sulla attività giovanile. Si comincia con la Marcia e Atletica Brescia.
Sono gli anni in cui Sala Maria Grazia deve interrompere l’attività agonistica e diventa preparatrice tecnica.
Biella Gaia fa capolino nelle specialità di velocità ad ostacoli. Nel ‘94 diventa la ragazza più veloce di Milano 1° negli 80mt piani. 2° Campionati Regionali 400hs e 9° a livello Italiano. Prima atleta Giussanese a vestire una maglia azzurra. Nel 1999 viene tesserata dalla ProSesto società “gemellata” che aspira a conquistare trofei e risultati collettivi importanti per lei e per gli atleti. Gareggia fino al 2012.
Sono gli anni delle vittorie nella Marcia Femminile di Baggiani Sabrina. Pista ed impianto sportivo rimesso a nuovo nel 1995. In questi anni Vis Nova si avvale della collaborazione di Crispi Igor oltre che atleta anche come preparatore tecnico.
Voluto fortemente dal Presidente e da Sergio Pozzoli nasce GiocaAtletica. Convincono Elisa Botta a farsi responsabile della riuscita del progetto che continua ancora fino al 2019. Scompare Elli Sandro, fondatore, maestro, amico ed infaticabile allenatore di Marcia.
Fra i personaggi, fondamentali per la vita della Società, Simonelli Alessandro (il Nonno) 6° ai Campionati Italiani Master 800mt, Stefania d'Asaro Campionessa Brianzola di Campestre ed anche a vari livelli Campionessa di prove multiple e concorsi. Nel 2006 fanno capolino i fratelli Aceti: Alexander e Vladimir sentiremo parlare di loro.
Altra atleta della Vis Nova Giussano che indossa la Maglia Azzurra della Nazionale è Galimberti Sara nel Cross Internazionale in Spagna del 2009. Nello stesso anno partecipa alla finale di Miss Italia con un buon piazzamento ma soprattutto con una carriera professionale promettente sia per lo sport che per il lavoro.
Decennio caratterizzato da un salto di qualità oltre la confortante quantità di Atleti e tecnici della Atletica Vis Nova. Ancora una volta sono le Atlete (soprattutto le Promesse della 4x400 Femminile) partite con Grazia Sala e poi il Nonno, le protagoniste con la presenza, il loro impegno ed i risultati.
Altri Cari amici ci hanno lasciato per sempre: Molteni Idersilio, Pozzoli Sergio, Cazzaniga Mario (Caviana), Redaelli Giuseppe (Pepinet). Per loro il ricordo di ogni occasione in cui vedremo i nostri colori.
Sono gli anni d'oro e di piombo per l'Atletica Vis Nova. Campioni nascono, crescono si evolvono passano ad altre società più adatte alle loro esigenze: Sara Galimberti, Vladimir Aceti, Riccardo Mugnosso. Tutti seguiti dal Nonno, oggi tecnico FIDAL. Loro li vedremo ancora nel nostro Stadio.
Cinque anni di vorticosi ed a volte drammatici cambiamenti nel Mondo e nella Atletica Vis Nova. Non possono mancare i riferimenti a uno degli eventi principali che ha caratterizzato questo periodo temporale e che ha lasciato, in tutto il Mondo, effetti tragici e strascichi nel corso di questi anni che solo ora sembrano (è opportuna la cautela) essersi confluiti nella normalità: la pandemia COVID-19. Dal 31 Dicembre del 2019 inizierà, in tutto il Mondo, un lungo periodo di incertezza (ed anche paura) e di condizionamenti sulla normale mobilità e attività professionale, ludica e sportiva.
In questi ultimi due anni assistiamo ad un crescendo di numero di Iscritti e quindi Tesserati alla Atletica Vis Nova. Questo lo si deve senz'altro al lavoro delle preparatrici, allenatrici cresciute nella Società e laureatesi nelle materie più vicine alla attività che le ha viste nascere e crescere: Beatrice e Lucrezia Citterio, Sara Limonta, Alice Galimberti, Elisa Nardin. Ottimo il loro lavoro sui giovanissimi, Esordienti, provenienti direttamente dal Giocatletica di cui sono curatrici responsabili, e Ragazzi di cui seguono l'integrazione alla pratica agonistica. Preparandoli e seguendoli per le Corse Campestri che occupano la parte invernale della Stagione Atletica.
In questi ultimi anni (dopo il COVID) abbiamo visto il Centro Sportivo popolarsi in maniera esponenziale di ragazzi, atleti e di attività fra le più varie. La presenza di Tecnici e Specialisti come quelli di Ultra Track & Field e/o Preparatori ed Allenatori esperti di varie specialità, vede anche aumentare il numero di atleti di interesse Nazionale ed Internazionale che frequentano la pista e la palestra autocostruita dagli stessi preparatori negli spazi ricavati con pazienza e creatività dai semi fatiscenti resti della palazzina spogliatoi.