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Europei ricchi di soddisfazione

Cara Atletica Vis Nova, cari dirigenti, soci, allenatori, atleti, genitori e simpatizzanti,
in questo momento sono in treno direzione Milano con mia moglie Paola che ho “costretto” a questo giro a vivere con me questi 6 giorni romani indimenticabili.

Non so perchè ma avevo la sensazione, da mesi ormai, che avremmo vissuto qualcosa di speciale, di certo indimenticabile, nella nostra capitale che per una settimana scarsa credo sia divenuta finalmente anche la capitale dello sport che tanto amiamo.

Sono stati 6 giorni “come al lavoro” li ha definiti mia moglie, tanto erano frenetiche le giornate che si susseguivano in una girandola di emozioni.
E meno male che a questo giro ho pensato a trovarmi una logistica che fosse il più possibile comoda, a soli 500 mt dallo stadio altrimenti sai che mal di gambe !!!!

Come sapete per i nostri colori e per il mio Team Ultra Track & Field sono state giornate ricche di soddisfazioni e anche di qualche delusione che abbiamo dovuto gestire, purtroppo fa parte del gioco anche se avremmo voluto evitare.

Che dire, voi appassionati avete scoperto un Luca Sito che non vi aspettavate ma che noi tecnici sapevamo in grandi condizioni, un Vladimir Aceti grande frazionista navigato con i suoi 8 anni di militanza nel quartetto azzurro ( dalla sua prima coppa Europa a Lille nel 2017 ) capace di esaltare i suoi compagni ieri sera con la sua frazione più bella di sempre per sagacia tattica, un Vladimir Aceti che ha trasmesso la voglia di non mollare e sopperire alla mancanza di Ale Sibilio , frazionista con lui a Tokyo 3 anni fa per crampi dell’ultimo minuto , una Arianna De Masi che ha corso il suo primo Campionato Europeo come se ne avesse disputati già 1000 e una Elena Bellò che già pensa a come rifarsi a Parigi perchè potete stare certi che succederà.

Personalmente ho vissuto 6 giorni di emozioni e gioie nel vedere Vladimir sognare acciuffare e mostrare orgoglioso quella medaglia che rincorre dal 2017 quando ancora era un pischello, Luca Sito fregarsene dei turni e della fatica e prendersi quel record italiano a soli 21 anni con tutta una carriera davanti a sè non pago della medaglia d’argento brillantemente conquistata all’esordio in un campionato europeo nella 4 x 400 mista.

Ringrazio i nostri atleti ma soprattutto i miei amici e compagni di lavoro Marco Orsenigo e Luca Braghetto che hanno vissuto, gioito e pianto con me in questi nostri primi campionati vissuti insieme.
Ringrazio tutti gli atleti del team che hanno tifato da Giussano e dagli spalti con noi ,facendosi 1300 km in meno di 2 gg.
Un ultima menzione per Marco Sito che ha tenuto la ciurma sempre nel mood napoletano che tanto ci piace …..

Ph. Grana/FIDAL

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